Caselle di posta @gmail.com: possibile l’uso con il programma GuidoAusili

Questa notizia riguarda gli utilizzatori delle caselle di posta di tipo @gmail.com, cioè quelle fornite dalla Google LLC.

In conseguenza del sistema di autenticazione recentemente introdotto da Google, che ha eliminato il precedente sistema che consentiva la possibilità di abilitare l’uso della posta anche in applicazioni ritenute meno sicure, da alcuni mesi non risultava più possibile utilizzare quelle caselle né con GuidoAusili, né con WinGuido.

Per rimediare, abbiamo messo in funzione una soluzione, che, da oggi, rende possibile tornare a usare le caselle @gmail.com con il programma GuidoAusili, sia per inviare messaggi, sia per riceverli.

Questa soluzione richiede la presenza, nel computer, del programma Microsoft Outlook, in una versione recente, che possa supportare l’apertura di un account di tipo @gmail.com con l’applicazione del sistema di autenticazione richiesto da Google.

Deve essere stato preventivamente aperto, in Outlook, un account @gmail.com avente le stesse caratteristiche indicate anche in GuidoAusili, nella configurazione della casella di posta.

Per chi non fosse in grado di farlo autonomamente, è a disposizione il nostro servizio di assistenza, per il quale, lo rammentiamo, non è più necessario telefonare, ma è possibile presentare automaticamente una richiesta di assistenza attraverso il programma GuidoAusili, andando in: “Assistenza”, e: “Richieste di assistenza”.

Questa soluzione messa in atto per l’uso delle caselle @gmail.con è da ritenersi provvisoria, in attesa di riuscire ad applicarne un’altra che, si spera, possa in futuro consentire ugualmente di utilizzarle anche facendo a meno della presenza del programma Microsoft Outlook

Assistenza: nuovo sistema per chiederla senza telefonare

Chi si ricorda di questa data: 24 gennaio 2007?

Era il giorno in cui, quasi 16 anni fa, nacque il primo servizio di assistenza telefonica per gli utenti di WinGuido, che allora era gestito dall’Associazione Guidiamoci.

Durò per circa dieci anni e poi, nel corso del 2017, il servizio fu trasferito alla Società GuidoAusili.

E da allora, per più di cinque anni, è andato avanti sempre nello stesso modo.

Oggi, 17 novembre 2022, è arrivato il momento di rinnovare anche il servizio di assistenza, in modo da risolvere il problema della difficoltà nel telefonare, e quello delle richieste che finiscono disperse e dimenticate senza che siano state completamente risolte, soffocate dalle altre che via via si aggiungono.

Quindi, vita nuova per il servizio di assistenza.

Cosa cambia? Che non è più necessario telefonare.

Le richieste di assistenza si possono inoltrare automaticamente, per mezzo del programma GuidoAusili.

E’ sufficiente, dal menu principale, andare in: “Assistenza”, e poi in: “Richieste di assistenza”.

Qui si trova la nuova funzione: “Fai una nuova richiesta di assistenza”.

Con quella, si genera una richiesta, che viene automaticamente trasmessa ed inserita in una lista di attesa.

Quando sarà la volta dei loro turni di assistenza, i nostri addetti, Simona e Marco, cosa faranno? Anziché attendere le telefonate, come si era fatto finora, guarderanno quella lista di attesa e serviranno le varie richieste, telefonando loro ai richiedenti.

E il buon vecchio e caro numero di telefono 37 13 53 99 30?

Quello rimane, come soluzione di ripiego per chiedere assistenza, nei casi in cui il problema da segnalare impedisca di far funzionare la richiesta automatica di assistenza.

C’è anche un’altra funzione: “Controlla la lista di attesa”.

Con quella è possibile, prima di trasmettere una richiesta di assistenza, controllare quante altre ce ne sono in attesa, e darsi una regolata.

Se in attesa ce ne sono tante, potrebbe convenire rinviare la generazione della nuova richiesta ad un momento successivo in cui ce ne saranno di meno, se non si tratta di una richiesta urgente.

Attenendosi a questo criterio, si spera di arrivare ad una migliore distribuzione nel tempo delle varie richieste di assistenza, evitando cioè che in certi momenti ne arrivino troppe tutte insieme, e magari poche o nessuna in altri.

Ogni richiesta di assistenza trasmessa in questo modo sarà contrassegnata con un numero di ticket. Quel numero potrà essere usato come riferimento, finché la richiesta non sarà stata chiusa.

Una precisazione: dalla funzione “Controlla la lista di attesa” potrebbe risultare che non ci sono altre richieste in attesa, e che quindi una nuova richiesta che venisse trasmessa in quel momento potrebbe essere servita per prima.

E questo sarà, in linea di massima, il criterio a cui si atterranno Simona e Marco: seguire l’ordine cronologico delle richieste.

Ma non è detto che debba essere necessariamente così: Simona e Marco hanno anche la facoltà, a loro insindacabile giudizio, di decidere, a seconda delle circostanze, delle varie situazioni pregresse e delle urgenze, a quali richieste dare priorità.

Infine, il programma consente anche di rivedere, finché non sono state chiuse, le richieste già trasmesse, con la possibilità di modificarle, o anche di annullarle.

Quindi, chi ha trasmesso una richiesta, può annullarla prima che venga servita, risparmiando così agli assistenti di dovergli telefonare.

Questo potrà essere utile nei casi in cui la richiesta riguardava un problema che però si è risolto senza bisogno dell’intervento degli assistenti.

App GuidoAusili, per Apple e per Android

Finalmente è nata!

La gestazione è stata lunga, e il travaglio è stato difficile, ma alla fine ha emesso il primo vagito.

Stiamo parlando della nuova App GuidoAusili, che finalmente è stata pubblicata ed è disponibile.

La App GuidoAusili può funzionare sia su dispositivi Apple (iPhone e iPad), sia su dispositivi Android.

E’ possibile scaricarla dall’Apple Store oppure dal Play Store di Google, a seconda dei dispositivi in possesso.

Basta cercare: GuidoAusili.

Il costo della App è di 1 euro al mese.

Dalla App è possibile accedere in maniera facilitata al servizio di Edicola, con i giornali quotidiani.

Per accedere all’Edicola bisogna essere in possesso di nome utente e password, rilasciati dalla Società GuidoAusili, gli stessi cioè che si hanno già impostati nel programma GuidoAusili.

Inoltre, si deve essere già stati abilitati alla consultazione dei quotidiani, e questo, ormai è noto, si fa inviando alla Società GuidoAusili la copia di un documento da cui si evince la condizione di disabilità, all’indirizzo: info@guidoausili.com.

Bene, dateci pure sotto ad usare la nuova App, e ricordate che questo è solo l’inizio.

Nel corso del prossimo anno, contiamo di aggiungere altre funzionalità alla App, in modo da replicarvi altre funzioni già presenti in WinGuido o in GuidoAusil.

Tecnologia adattiva: il programma WinGuido ed il Kit TiGuido

Marco Bongi intervista Guido Ruggeri della società Guido Ausili, e Cristina Sassi della Leonardo Ausili di Reggio Emilia: https://youtu.be/jV-waNIh4B4
Vengono descritte le funzioni e le opportunità fornite ai disabili visivi da questo sistema di approccio facilitato al personal computer.
L’ associazione pro retinopatici e ipovedenti (APRI odv) è un’organizzazione nazionale di volontariato che si occupa di rappresentare, tutelare, assistere e riabilitare i disabili visivi.

Per info www.ipovedenti.it, apri@ipovedenti.it

Kit Ti Guido Plus: si aggiunge un telefono cordless parlante

A partire da oggi, 12 ottobre 2022, le prime 20 persone che otterranno l’autorizzazione dall’Azienda Sanitaria alla fornitura di Kit Ti Guido Plus riceveranno gratuitamente anche la fornitura di un telefono cordless vocalizzato.

Si tratta di un telefono che, tra le tante caratteristiche per facilitarne l’accessibilità, include la tastiera parlante, l’annuncio vocale di chi chiama, il trasferimento delle chiamate ad auricolari e apparecchi acustici con Bluetooth (4.2), la segnalazione visiva delle chiamate in arrivo, tasti di chiamata rapida oltre ad utili funzioni di sicurezza.

Questo telefono cordless si aggiunge gratuitamente alla dotazione del kit che già prevede la fornitura a carico del Servizio Sanitario Nazionale di computer a comandi vocali e telefono cellulare.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la società Leonardo Ausilionline al numero:

0 5 22 92 37 70

o via email scrivendo a

c.sassi@leonardoausili.com

oppure la società Guidoausili al numero:

33 88 30 34 11

oppure a mezzo email scrivendo a

info@guidoausili.com

Le fasi lunari in GuidoAusili

Tra le proposte presentate con l’apposita funzionalità di GuidoAusili, c’era quella sulle fasi lunari.

Il proponente aveva scritto che conoscere le fasi lunari può essere utile a chi si dedica all’agricoltura.

La proposta non si collocava tra le prime della graduatoria, avendo ricevuto soltanto 3 preferenze, tuttavia è risultato facile realizzarla, avendo trovato le formule per il calcolo delle fasi.

E così ne è stata anticipata la realizzazione.

Dal menu principale, si deve scegliere “Calendario”, per andare nel calendario perpetuo, e da lì sono disponibili, tra le funzioni locali, quelle per le fasi lunari.

Possibile comporre le combinazioni di tasti in sequenza: utile per chi ha limitazioni nell’uso delle mani

Per le persone con limitazioni nell’uso delle mani, che rendono difficile utilizzare le combinazione di tasti, è stato realizzato nel programma GuidoAusili un sistema facilitato.

Nel menu di configurazione, alla voce “Tastiera”, è stata aggiunta la nuova voce: “Combinazioni di tasti”.

Con questa sono possibili due scelte: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e: “Combinazioni in sequenza”.

Le persone senza problemi nell’uso delle mani possono scegliere: “Combinazioni normali, in sovrapposizione”, e comporre le combinazioni nel modo consueto, cioè: premendo i tasti contemporaneamente, e poi rilasciandoli.

Chi invece lo preferisce, può scegliere: “Combinazioni in sequenza”.

In questo modo, si può fare ogni cosa anche usando un dito solo, perché si può sempre premere un solo tasto per volta.

Si vuole consultare l’ora, cioè dare il comando: Alt, F8?

Basta premere il tasto Alt, sinistro o destro che sia, rilasciarlo, e quindi premere il tasto F8. è sufficiente un solo dito.

Questo però significa che, ogni volta che si preme il tasto Alt, il programma rimane in attesa che venga premuto un altro tasto.

E se si vuole premere soltanto il tasto Alt, per andare nelle funzioni locali?

Nulla di più facile: basta premere nuovamente il tasto Alt, una seconda volta.

Stessa cosa per il tasto Control, e per il tasto Maiuscolo: se li si vuole premere da soli, bisogna farlo due volte.

Nuova funzione per le proposte degli utilizzatori, sullo sviluppo del programma GuidoAusili

A cominciare dal prossimo mese di ottobre, si ripartirà con lo sviluppo del programma GuidoAusili.

E sarò io stesso, Guido Ruggeri, a lavorarci, per almeno sei mesi, cioè fino a marzo.

Dunque, tornerò in attività come ai vecchi tempi, e, se in tutti questi ultimi anni non mi sono troppo rincitrullito, spero di poter realizzare qualcosa di buono.

Un risultato che è stato reso possibile dal recente interessamento del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, che ha fatto emettere quel comunicato che ci riguardava, di cui avevo dato notizia lo scorso 3 maggio 2022.

Adesso entrate in gioco voi, utilizzatori del programma. In che modo? Semplice: scrivendo le vostre proposte sulle cose da fare.

A partire dalle funzionalità già realizzate nel vecchio programma WinGuido, e che non sono ancora state replicate nel nuovo programma GuidoAusili, fino ad arrivare a proporre idee nuove.

Potrò così rifarmi un’idea aggiornata delle vostre esigenze e priorità.

Ma, che cosa vuol dire scrivere? vi starete chiedendo.

Vuol dire forse messaggi di posta, liste di discussione, come una volta?

No, no, niente di tutto questo. Sono sistemi che hanno già abbondantemente mostrato i loro limiti e la loro scarsa efficacia.

Invece, trovate una nuova funzione già pronta, a partire da oggi, nel programma GuidoAusili.

La funzione: “Proposte”, direttamente nel menu principale.

Con quella, ognuno di voi ha la possibilità di:

1: scrivere, e pubblicare, una nuova proposta;

2: leggere le proposte già pubblicate, ed aggiungervi i propri commenti;

3: esprimere le proprie preferenze sulle proposte già pubblicate.

Esprimere le preferenze equivale a quello che oggi comunemente si dice: “Mettere un like”.

Io però rimango refrattario all’uso di queste espressioni dettate dalla moda del momento, perciò ho usato: esprimere la preferenza.

Quindi, quando ad ottobre ricomincerò a lavorare, che cosa farò? Guarderò, tra le proposte ricevute, quelle che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, e darò priorità a quelle.

E se invece non saranno arrivate proposte?

Allora vorrà dire che me ne resterò in panciolle a non fare niente e a farmi pagare da GuidoAusili per nulla, e voi avrete sprecato questa occasione.

Perciò, se non volete favorire il mio ozio e il mio rincitrullimento, dateci sotto a scrivere.

Le proposte che pubblicherete appariranno anonime agli altri utenti; però, all’occorrenza, io sarò in grado di risalire all’identità di chi le ha trasmesse..

Perciò chi dovesse pensare di approfittarne per pubblicare frasi offensive sappia fin da ora che non gli conviene: le nostre reazioni, ormai si sa, sono immediate e pesanti.

Delle proposte che arriveranno, mi riservo il diritto di cancellare quelle scritte in modo non comprensibile, e quelle palesemente non realizzabili.

Sono ormai lontani i tempi di WinGuido, quando lavoravo gratuitamente, e chiedevo che le proposte fossero corredate di tutto quanto necessario per realizzarle.

Adesso le cose sono cambiate, tuttavia quel principio non ha perso del tutto la sua validità: perciò è chiaro che una proposta accompagnata da tutte le istruzioni per realizzarla, avrà maggiori probabilità di essere presa in considerazione piuttosto che una campata in aria.

Tutto chiaro? Allora sbrigati a scrivere le tue proposte, perché ottobre è già vicino: due mesi e mezzo passano presto.

La lettura complessa, nel programma GuidoAusili

Lettura complessa: ve la ricordate questa espressione?

Era usata nientedimeno che nel programma “Parla”, del dottor Paolo Graziani, quello che funzionava nel sistema operativo MS-DOS.

Roba di circa trent’anni fa. Il dottor Graziani, che andai appositamente a Firenze ad incontrare, fu il primo a darmi delle dritte che mi servirono per scrivere il mio primo programma per non vedenti.

Da quel mio primo programma, derivò poi WinGuido, da cui adesso sta derivando GuidoAusili.

Solo che, in GuidoAusili, la lettura complessa ancora non c’era.

Mi sono messo a realizzarla, per venire incontro alla richiesta di Nadia, la nostra amica appassionata scrittrice di racconti, che partecipa anche alla nostra chat.

Che cosa significa lettura complessa? significa che, quando si legge un testo, se la lettura complessa è attivata vengono esplicitamente pronunciati anche i segni di punteggiatura e tutti gli altri che non sono lettere.

Questo serve ad aiutare nelle situazioni in cui si legge un testo per controllare se è scritto correttamente e per correggerlo.

In GuidoAusili, però, ho aggiunto una finezza in più che in WinGuido non c’era: la lettura complessa può essere non solo disattivata o attivata, ma anche estesa.

Con la lettura complessa estesa, vengono pronunciati non solo i segni, ma anche gli spazi e i ritorni a capo.

Quindi si può commutare tra tre modalità: lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, lettura complessa estesa.

Come si fa a scegliere tra queste modalità? ovviamente si può fare attraverso il menu di configurazione, scegliendo: “Lettura”, e poi: “Lettura complessa”.

Ma c’è anche un modo più comodo per fare la commutazione mentre si sta nel testo, senza bisogno di andare nel menu di configurazione.

Nel programma WinGuido si usa il tasto “scroll lock”, o “blocco scorrimento” che dir si voglia.

Un tasto che, però, è ormai obsoleto, tant’è vero che nelle tastiere dei computer più recenti non esiste più.

Così, per GuidoAusili, ho preferito usare un altro tasto che era ancora inutilizzato: il tasto Windows, cioè quello che solitamente si trova a sinistra del tasto Alt.

Al tasto Windows ho quindi assegnato la funzione di commutare tra lettura complessa disattivata, lettura complessa attivata, e lettura complessa estesa.

Infine, chi fa uso dei comandi vocali può ottenere la commutazione semplicemente pronunciando il comando: “Lettura complessa”, o, semplicemente: “Complessa”.