ChatGPT, miglioramenti: conversazioni, anziché singole domande

A seguito degli ulteriori sviluppi, quello che è possibile fare con ChatGPT in GuidoAusili è una vera conversazione.

Non sono più cioè tante domande distinte e scollegate tra di loro, ma ogni domanda è congiunta alle precedenti e ne rappresenta la continuazione.

Ad esempio: supponiamo di chiedere:

“Chi era Giuseppe Verdi?”

e otteniamo la risposta:

“Giuseppe Verdi è stato un compositore italiano, autore di molti dei titoli più popolari nella storia delle opere.”

Quindi, come seconda domanda, chiediamo:

“Quando e dove è nato?”

e la risposta che ci arriva è:

“Verdi è nato a Roncole di Busseto, Parma, il 10 ottobre 1813.”

Non c’è stato bisogno, cioè, di ripetere: “Quando e dove è nato Giuseppe Verdi?”, ma è bastato “Quando e dove è nato?”, perché il sistema, inserendosi in una conversazione già iniziata riguardante Giuseppe Verdi, già sa che la domanda si riferisce a lui.

Nel caso in cui si volesse iniziare una nuova conversazione, che sia sganciata da quella precedente, si deve usare la apposita funzione locale: “Inizia nuova conversazione”.

Sperimentiamo un sistema di scrittura alternativo, con l’alfabeto Morse

Ci è stato chiesto aiuto per una persona che, da circa due mesi, si trova in una grave situazione, per un problema chiamato: “compressione midollare”.

Chi ne viene colpito, può andare incontro a gravi conseguenze, come la perdita di sensibilità delle mani.

E se questa persona è anche non vedente, ecco che se ne vanno in fumo tutti gli sforzi fatti per consentirle di vivere una vita di relazione pressoché normale.

L’uso autonomo del computer viene compromesso, perché usare la tastiera diventa difficile, mentre quello del telefono cellulare diventa impossibile.

Addio quindi a Facebook, a Whatsapp, e alle relazioni sociali che questi strumenti consentivano di gestire.

Il nostro sistema di comandi vocali, che forniamo tramite il Kit multifunzione “TiGuido“, può rappresentare una soluzione, perché consente di gestire i nostri programmi anche senza l’uso della tastiera, ma non è detto che non possano esserci altre soluzioni. La scrittura tramite dettatura vocale può infatti risultare disagevole e complicata, inoltre potrebbe essere non applicabile nei casi in cui anche l’uso della parola è danneggiato.

Come può succedere per alcune gravi malattie, quali la sclerosi laterale amiotrofica.

Così, volendo cercare una alternativa, all’Ingegnere Guido Ruggeri è venuta l’idea di realizzare un sistema che consentisse di far scrivere mediante l’alfabeto Morse.

Non è necessario muovere le dita, basta appoggiarle sulla tastiera del computer, non importa quali siano i tasti premuti, purché se ne prema qualcuno. Un tocco breve significa: punto. Un tocco più prolungato significa: linea.

E così, con dei semplici movimenti, si possono comporre lettere e numeri con l’alfabeto Morse, allo stesso modo di come facevano i telegrafisti nel secolo scorso.

Se non si vuole o non si può usare la tastiera del computer, l’alternativa è rappresentata da Pal Pad, un sensore attivabile attraverso lo sfioramento della superficie, adatto per chi può esercitare solo una pressione molto debole ed ha difficoltà nel raggiungere oggetti piccoli.

Pal Pad può essere applicato ad una porta USB del computer, e permette di ottenere l’effetto di punto o di linea. Costa poco più di una cinquantina di euro, e può essere fornito da LeonardoAusili, il nostro partner commerciale.

Se qualcuno è interessato a sperimentare il sistema di scrittura con codice Morse, può mettersi in contatto con noi, scrivendo a: info@guidoausili.com.

Allo stesso modo, chi è a conoscenza di persone e situazioni a cui questo sistema potrebbe essere di giovamento, può farglielo sapere, invitando a contattarci.

L’intelligenza artificiale di ChatGPT nel programma multifunzione per non vedenti GuidoAusili

Da oggi cominciamo a introdurre, nel programma GuidoAusili, l’uso di ChatGPT.

Si tratta di un modello di simulazione della conversazione con un essere umano, sviluppato da OpenAI, organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale.

Andando in GuidoAusili, e scegliendo “Internet”, nel menu che segue trovate la nuova voce “ChatGPT”.

Scegliendola, si entra in un campo dove potete scrivere le vostre domande.

Chiudendo il campo, dopo una breve attesa, il sistema di intelligenza artificiale comunica la sua risposta.

Ad esempio, abbiamo provato a porre questa domanda:

“Oggi ho lavorato troppo, cosa mi consigli di fare?”

E questa è stata la risposta che abbiamo ricevuto:

“Consiglio di prendersi una pausa per rilassarsi.

Puoi ascoltare della musica rilassante, fare una passeggiata, leggere un libro o guardare un film.

Si tratta di trovare qualcosa che possa aiutarti a rilassarti senza prendere troppo tempo.”

Sorprendente, vero? Non è un semplice motore di ricerca, ma un sistema che, basandosi su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, comprende il senso delle nostre richieste, effettua alcune ricerche e, in tempo reale, elabora una risposta per noi comprensibile, e ce la trasmette.

Chissà, probabilmente siamo solo agli albori di qualcosa che un giorno potrebbe anche arrivare ad una capacità di elaborazione e di decisione autonoma tale da sostituire certe professioni, come ad esempio i giornalisti, gli avvocati, i giudici, i politici.